Nome prodotto | Caffeato di fenetile |
N. CAS | 104594-70-9 |
Peso molecolare | 284.306 |
Densità | 284.306 |
Punto di ebollizione | 498.6±45.0 °C a 760 mmHg |
Formula molecolare | C17H16O4 |
Punto di fusione | N/A. |
Punto di infiammabilità | 185.1±22.2 °C. |
Uso di caffeico
L'estere fenilico dell'acido caffeico ha dimostrato di inibire la cancerogenesi, sebbene altri esperimenti mostrino possibili effetti cancerogeni. È anche noto come antiossidante in vitro e anche in vivo.
L'estere fenilico dell'acido caffeico mostra anche attività immunomodulatoria e antinfiammatoria.
L'estere fenilico dell'acido caffeico ha superato gli altri antiossidanti, riducendo la produzione di aflatossina di oltre il 95%. Gli studi sono i primi a dimostrare che lo stress ossidativo che altrimenti innescherebbe o intensificerebbe. Aspergillus flavus aflatossina produzione può essere ostacolato da acido caffeico. Questo apre la porta all'uso di metodi naturali anti-fungicida, integrando gli alberi con antiossidanti.
L'estere fenilico dell'acido caffeico ha superato gli altri antiossidanti, riducendo la produzione di aflatossina di oltre il 95%. Gli studi sono i primi a mostrare che lo stress ossidativo che altrimenti innescherebbe o intensificherebbe. La produzione di aflatossina di Aspergillus flavus può essere ostacolata dall'acido caffeico. Questo apre la porta all'uso di metodi anti-fungicidi naturali, integrando gli alberi con antiossidanti.